Vinea Domini si presenta in abbinamento alla cucina di Pipero

Squadra che vince non si Cambia! 

Alessio Macoratti

Vinitaly con Vinea Domini : Alessio Macoratti, Luigi Caporicci, Chiara Giannotti, Alessandro Pipero

Dopo l’esordio al Vinitaly, la neo nata linea Vinea Domini, si ripresenta al Vinòforum di Roma, sempre accompagnata alla cucina stellata di Alessandro Pipero.

Questa gamma di prodotti laziali nasce dall’idea del presidente della storica cantina Gotto d’Oro, Luigi Caporicci, che crea queste etichette d’alta gamma puntando fortemente sul questo territorio vulcanico, nella quale l’azienda madre è presente sin dal 1945.  Sono una serie di prodotti che spaziano dai monovitigni internazionali, tra le quali Chardonnay, Sauvignon, Viognier, Cabernet Sauvignon, Syrah e Petit Verdot ai vitigni autoctoni laziali legati alle denominazioni di Frascati Superiore Docg, Roma doc Bianco e Roma doc Rosso.

Sauvignon

Sauvignon di Vinea Domini

Una rivalutazione importante del patrimonio vitivinicolo del Lazio, una regione che sta investendo molto su un territorio vocato e storico per la produzione vitivinicola. 

L'enologo di Vinea Domini Paolo Peira

L’enologo di Vinea Domini Paolo Peira

A supervisionare la produzione in cantina di questo nuovo progetto, è l’enologo Paolo Peira, consulente rinomato a livello internazionale e particolarmente dedito ai vini laziali. 

Alessio

Luigi Caporicci  con Chiara Giannotti e Alessio Macoratti

E’ stato lui stesso a presentare e raccontare questi vini presso lo Stand del Vinòforum della Team’s Agenzia di Alessio Macoratti, l’agente ufficiale su Roma e provincia, che ha ospitato la serata per pochi eletti nella quale lo Chef Ciro Scamardella del Ristorante Pipero ha abilmente accompagnato con tre portate i prodotti della cantina Vinea Domini.

Zolla

Zolla di manzo con mandorla e acetosa del ristorante Pipero

Non è mancato uno dei piatti forti del locale, la  Zolla di manzo con mandorla e acetosa che si è sposato perfettamente con il Roma Doc Rosso, un blend di Montepulciano al 60% unito al 40% di Sangiovese. Un vino che esprime armonia, e sprigiona intense note floreali che spaziano dalla frutta di bosco scura ai fiori passiti, dalle erbe aromatiche alle spezie, con una buona struttura e un finale piacevolmente persistente.  

 

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