Articolo a cura di Chiara Giannotti
Per la 5° puntata della Trasmissione Televisiva “My Weddings su Gold Tv”, incentrata sul tema di un evento non convenzionale, friendly, all’insegna della natura e dello street food, per lo spazio dedicato al vino ho selezionato la Tenuta di Aljano, che si trova in Emilia Romagna, sulle dolci colline di Scandiano, vicino al Castello di Canossa.
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È una cantina giovane, fondata nel 1999, con un’impostazione forte e chiara verso la qualità e portata avanti principalmente dalla famiglia Oleari, in particolare da Stefano, laureato in biologia e grande appassionato di vino e della vita a contatto con una natura sana e curata.
I terreni in realtà hanno però una storia con radici profonde, che risalgono al medievo, quando le vigne, nell’anno 1000 erano di proprietà di sua altezza serenissima il Duca di Modena e Reggio Emilia.
I vini provengono esclusivamente dai vigneti di proprietà, di circa 20 ettari, che sono lavorati con il massimo rispetto per l’ambiente e la sostenibilità, anche se ancora non hanno la certificazione bio, e sono impiantati con soli vitigni autoctoni tipici e poco sfruttati.
Per l’abbinamento con un matrimonio fuori dal comune ho pensato al loro spumante, il Brina d’Estate, creato con un vitigno molto particolare. Si tratta della Spergola, un vitigno bianco, autoctono, raro e poco conosciuto, che grazie alla sua spiccata acidità , fragranza e piacevolezza si abbina molto bene con antipastini, con i fritti e con i salumi.
La Cantina Aljano è stata una delle prime quattro cantine emiliane a essersi battute per la riscoperta e la valorizzazione di questa uva a bacca bianca, autoctona dei comuni di Scandiano e Albinea, molto antica e purtroppo scivolata nel dimenticatoio. È particolarmente adatta alla spumantizzazione grazie al terreno minerale e gessoso dal quale nasce che gli conferisce una spiccata acidità.
E sempre dalla loro cantina può essere affiancato dal Lambrusco che può rappresentare per il perfetto alter ego in rosso e che da sempre costituisce l’abbinamento per eccellenza con i salumi, e lo vedo particolarmente adatto allo street food. Il 7 Filari è creato con prevalenza di 6 diverse tipologie di Lambrusco il Montericco, Barghi, Maestri, Marani, Salamino e Oliva e un 15% di Malbo Gentile, e le note fruttate di ciliegia e lampone e amarena spiccano rendendolo invitante e piacevole.
Sono entrambi vini a bassa gradazione, 12,5% con un’ottima qualità prezzo che li rende leggeri e ideali per un evento giovane e divertente.
Per maggiori informazioni:
Tenuta di Aljano
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