Il weekend dal 17 al 20 Settembre ospiterà all’Auditorium Parco della Musica di Roma, la quarta edizione di Taste of Roma. Un vero e proprio palcoscenico del Gusto, ricco di eventi, divertimento e contenuti, dove per 4 giorni questo enorme restaurant festival prende vita grazie alla presenza di 12 tra i più rinomati Chef del Lazio e della Capitale che si alterneranno in eventi di Show Cooking, laboratori, corsi di cucina ed Eventi Gourmant.
La formula è la stessa dei Taste Festivals che solleticano i palati di migliaia di appassionati e animano le città di tutti e cinque i continenti. La capitale italiana, in quanto culla della civiltà e punto di approdo della cucina mediterranea, è sicuramente una delle location perfette per questo format.
«Il rapporto che si è creato tra Roma, i romani, e la manifestazione è davvero speciale» – ha commentato Mauro Dorigo, general manager di Brand Events Italy «La capitale è un crocevia di culture e di sapori e la magia che si sprigiona all’Auditorium Parco della Musica durante i quattro giorni della kermesse non può essere raccontata, va vissuta!».
«Alla base del grande successo di questa manifestazione – ha aggiunto Carlo Fuortes, AD di Musica per Roma – c’è un’idea semplice e affascinante: offrire a prezzi contenuti le portate speciali dell’enogastronomia romana di qualità. Se poi questo lussuoso picnic animato si svolge nei giardini pensili dell’Auditorium, uno degli scorci più suggestivi del complesso progettato da Renzo Piano, alla presenza dei migliori chef della capitale, questa formula risulta davvero irresistibile. Per la capacità di abbinare qualità e partecipazione, Taste of Roma è entrata di diritto tra le più importanti e prestigiose manifestazioni ospitate ogni anno dall’Auditorium».
In cosa consiste, in pratica, Taste of Roma? Vogliamo provare a raccontarlo, con parole semplici, a chi non c’è mai stato: l’ingrediente principale è il cibo, ma forse questo era sottinteso, e a questo gli organizzatori ci hanno aggiunto una dozzina di grandi chef, le brigate di altrettanti ristoranti, una cornice fascinosa (i giardini pensili dell’Auditorium), tanti format di intrattenimento per un pubblico di tutte le età e una buona dose di spensieratezza.
Tradotto in parole ancora più povere Taste of Roma è un approccio informale e a tratti anche giocoso, con l’alta cucina. Un approccio, va detto, per tutte le tasche. A sostenere, in prima persona, la manifestazione troveremo: Riccardo Di Giacinto (All’Oro), Cristina Bowerman (Glass Hostaria), Andrea Fusco (Giuda Ballerino), Angelo Troiani (Acquolina Hostaria in Roma), Daniele Usai (Il Tino), Francesco Apreda (Imago all’Hassler), Heinz Beck (La Pergola-Hotel Rome Cavalieri), Roy Caceres (Metamorfosi), Stefano Marzetti (Mirabelle Hotel Splendide Royal), Alba EsteveRuiz (Marzapane), Giulio Terrinoni (Per me) e Marco Martini (Stazione di Posta).
A Taste of Roma, quando in mano non hai un piatto o un bicchiere, non si resta a mani vuote. Electrolux Chefs’ Secrets, Electrolux Taste Theatre, The Lab, Il caffè delle meraviglie con Musetti, il Blind Taste con Leffe, in Cucina con Snaidero e l’Area Kids sono solo alcune delle attrazioni che animeranno questa edizione.
Grande novità 2015: Sensational Dinners by Ferrarelle e con Krug, quattro indimenticabili serate per vivere un’esperienza unica e sensazionale con 4 chef internazionali, 4 chef italiani, un tavolo conviviale per 26 fortunati, cucina a vista, musica e le migliori Cuvée di Champagne.
E non finisce qui: per stupire il visitatore quest’anno Taste of Roma proporrà un menu più ampio. Ai consueti tre piatti icona di ogni ristorante si aggiungerà una quarta portata speciale ispirata al tema World of Taste: un ingrediente, scelto dallo chef, renderà più internazionale la cucina della capitale in omaggio a EXPO. Giusto per citare alcuni paesi che contamineranno il quarto piatto: il Vietnam, l’India, il Bangladesh, la Corea, il Giappone, la Bolivia, la Thailandia oppure la Norvegia.
Sul fronte beverage: sfida raccolta dall’Enoteca Trimani, vinai in Roma dal 1821, che suggerirà l’abbinamento con le 12 ricette World of Taste e inoltre proporrà al pubblico una carta dei vini con circa 50 etichette tra spumeggianti, cristallini e colorati che si intoneranno alla stagione ed esalteranno l’atmosfera elettrizzante della manifestazione.
Anche quest’anno Emu si riconferma partner per gli arredamenti delle aree verdi nelle quali installerà elementi di design con nuove linee e prodotti che andranno a colorare i giardini dell’Auditorium. Ma non solo: quest’anno anche l’area Emu vivrà grazie agli showcooking in collaborazione con l’Apci, l’Associazione Professionale Cuochi Italiani, di Roma.
Per tutti i dettagli sui biglietti fare riferimento al sito www.tasteofroma.it I posti sono limitati e si consiglia, per evitare la coda al botteghino, di acquistare i biglietti in prevendita per assicurarsi l’ingresso alla manifestazione. Anche per questa edizione a Taste of Roma si utilizzerà l’antica moneta romana: i Sesterzi. La Sesterzi Card potrà essere ricaricata in qualunque momento e con qualunque importo (a multipli di 5 Sesterzi) presso le casse e i Wine Bar dislocati lungo il percorso. I piatti proposti dagli chef avranno un costo compreso tra i 5 e i 7 Sesterzi mentre il piatto World of Taste un costo pari a 10 Sesterzi (cambio Euro-Sesterzi = 1:1).
Cosa ci dicono i dati dell’Edizione 2015?
Trend in crescita con 23mila visitatori: 15% in più rispetto alla scorsa edizione
23mila visitatori gourmand per 12 chef stellati, 500 kg di pasta, 630 kg di cioccolato, 150 kg di gambero rosso di Mazara del Vallo, 3.250 bottiglie stappate presso i Wine Bar Trimani, oltre 70 chef ospiti, 150 tra i più innovativi elettrodomestici Electrolux funzionanti, 648 partecipanti ai corsi di Electrolux Chefs’ Secrets e 590 persone che hanno provato l’esperienza del Blind Taste con Leffe.
Quattro giorni magici, dal 17 al 20 settembre, durante i quali il pubblico ha potuto assaporare i piatti dei grandi chef, immerso nella magica atmosfera dei giardini pensili dell’Auditorium Parco della Musica, abbelliti dal design degli arredi Emu, consolidato partner dell’evento.
L’eccellenza dei menù è stata esaltata dall’aggiunta del piatto World of Taste ispirato da ingredienti provenienti da tutto il mondo. Dalla Grecia “Dolce Tzatziki” di Angelo Troiani (Acquolina Hostaria in Roma), dall’Italia “Susci di manzo Fassona piemontese, parmigiano e tartufo” di Riccardo di Giacinto (All’Oro), dalla Spagna “Baccalá, chorrizo, mandorle, asparagi bianchi, quinoa, yogurt e invidia” di Alba Esteve Ruiz del Marzapane, dal Giappone “Ombrina con fondo di vitello, lamponi e katsuobush” di Andrea Fusco del Giuda Ballerino, dal Vietnam “Tagliatelle di riso, zafferano, triglia, peperone arrosto e bottarga all’Armagnac” di Cristina Bowerman del Glass Hostaria, dalla Korea “Guance di arzilla, crema di zucchine, tapioca ed aglio nero fermentato” di Daniele Usai de Il Tino, dal Giappone “Polpo e alghe, radici e Blend Uma-Mia” di Francesco Apreda dell’Imàgo all’Hassler, dall’Italia “Tartare di manzo con caviale Calvisius e panna acida allo yuzu” di Heinz Beck de La Pergola – Hotel Rome Cavalieri, dal Perù “Cevice ‘pisco sour’” di Roy Caceres del Metamorfosi, dalla Bolivia “Lingotto di ‘oro della Bolivia’ con maialino fondente, gelatina di birra, chips di yuca e BBQ di peperoncini locoto” di Stefano Marzetti del Mirabelle Hotel Splendide Royal, dalla Thailandia “Thaiolino” di Giulio Terrinoni del ristorante Per Me e dalla Norvegia “Merluzzo, patanegra e arancia amara” di Marco Martini del Stazione di Posta.
Un bilancio estremamente positivo con oltre il 15% di aumento di pubblico rispetto al 2014, frutto del lavoro e dell’entusiasmo di una giovane e motivata macchina organizzativa, Brand Events Italy, già entrata in moto per il prossimo appuntamento: la seconda edizione di Taste of Christmas in programma per la prima volta a Bologna, dal 27 al 29 novembre 2015.
Frequentatissimi e in gran parte sold out i numerosi laboratori e appuntamenti presso le diverse attività realizzate insieme ad Electrolux : la scuola di cucina Electrolux Chefs’ Secrets (in collaborazione con A tavola con lo Chef), Electrolux Taste Theatre (in collaborazione con Agrodolce e Les Chefs Blancs), The Lab (in collaborazione con Coquis), Caffè delle Meraviglie by Musetti, Blind Taste con Leffe, In Cucina con Snaidero e all’Area Kids (in collaborazione con Le Nuove Mamme).
Apprezzatissime anche Sensational Dinners e ai Sensational Brunch creati, grazie a Ferrarelle e Krug, per offrire quattro serate e due brunch altrimenti impossibili da sperimentare, grazie al coinvolgimento di chef internazionali e locali e di chef e pizzaioli gourmet. Un lungo tavolo conviviale ha ospitato 200 privilegiati, che hanno potuto condividere da vicino la maestria dei grandi chef e apprezzare manicaretti e pizze gourmet grazie alla bellissima cucina a vista Molteni. L’esperienza è stata accompagnata da diversi generi musicali, ogni volta differenti in quanto fonte di ispirazione dei piatti, i quali sono stati esaltati dal re degli champagne.
Nello spazio allestito attorno alla grande tavolata elegantemente imbandita si sono susseguiti per le dinners: Tomaz Kavcic del Gostilna Pri Lojzetu (Slovenia) con Heinz Beck de La Pergola Hotel Rome Cavalieri, Pascal Aussignac del Club Gascon (Francia/Gran Bretagna) con Francesco Apreda dell’Imàgo all’Hassler, Rik Jansma del Basiliek (Paesi Bassi) con Roy Caceres del Metamorfosi e Jorge de Andres del Restaurante Vertical (Spagna) con Cristina Bowerman del Glass Hostaria. I brunch hanno invece lasciato spazio a: Edoardo Papa de In Fucina con Cristina Bowerman del Glass Hostaria e Gianfranco Iervolino di Palazzo Vialdo con Vincenzo Guarino de L’Accanto.
Molto apprezzata anche la presenza della Regione Lazio, che ha voluto offrire al pubblico un Taste of Roma alcuni degli ottimi prodotti del territorio, per educare ed avvicinare romani e visitatori stranieri ai gusti locali grazie a showcooking e degustazioni tenute dall’Associazione Professionale Cuochi Italiani.
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