Anche questa 5° Edizione di Taste of Roma, è stato un modo divertente e informale per assaggiare grandi piatti di 13 rinomati e stellati Chef Romani:
- Il Tino di Daniele Usai
- Imago all’Hassler di Francesco Apreda
- Il Tordomatto di Adriano Baldassarre
- Per Me di Giulio Terrinoni
- Mirabelle Hotel Splendide Royale di Stefano Marzetti
- Glass Hosteria di Cristina Bowerman
- Metamorfosi di Roy Caceres
- Acquolina Hosteria in Roma di Alessandro Narducci
- Giuda Ballerino di AndreaFusco
- Marzapane di Alba Esteve Ruiz
- Osteria Fernanda di Davide del Duc
- La Pergola di Heinz Beck
- Il Convivio di Troiani di Angelo Troiani
Ovviamente tutti molto bravi, tutti da assaggiare volendo e potendo, ma ogni piatto costa dai 5,00 ai 10,00 “Sesterzi” che in realtà sono veri e propri Euro, che ognuno può caricare a piacimento sulla propria tesserina. Stessa cosa per i vini che si possono invece acquistare presso l’immancabile Winebar Trimani, che oltre a offrire un’ampia selezione, ha creato anche abbinamenti ad oc per ogni Chef.
Ecco qui gli assaggi della mia giornata di Taste:
Si parte con La Pergola di Heinz Beck che vanta ogni anno code infinite al proprio stand, pur essendo sempre scorrevoli grazie alla rapidità e professionalità del suo stand. I suoi piatti sono assolutamente squisiti tanto quanto originali ed elaborati ma quest’anno è riuscito a sorprendermi anche con un piatto apparentemente semplice come il fusillo al pesto…
Crudo di Gamberi rosa e pesce San Pietro su crema di Grana Padano e infuso di Peperoni
Fusilli corti bucati De Cecco al pesto di pistacchio e basilico su spuma di patate affumicate e mazzancolle
Un ristorante che a me piace tanto è Giuda Ballerino di Andrea Fusco, che anche lo scorso anno ha presentato piatti molto convincenti e che quest’anno ha fatto breccia nel mio cuore con il suo Piccione.
Piccione, Camomilla, Borragine e fondo con frutti rossi
Tacos di Manzo Irlandese, Spezie e sorbetto di Peperoni
Sempre bravo ma quest’anno mi ha convinto con tutti i suoi piatti e molto più dello scorso anno il simpaticissimo Chef Roy Caceres del Metamorfosi. Divertentissima l’idea dell’Anti-pasta, ma buonissimi anche gli altri assaggi, in particolare i Tagliolini in brodo.
Chiara Giannotti con Roy Caceres
Anti-pasta julienne di verdure, pesce tostato, semi di finocchietto, emulsione di testa di gambero, gel di limone, polvere di lattuga di mare
Tagliolini in brodo di parmigiano
Lattuga, Ceviche di Ricciola e Lulo
Non si può assolutamente saltare poi il Tataki di Ricciola con la panzanella croccante dell’ Acquolina Hosteria in Roma di Alessandro Narducci :
Acquolina: Tataki di Ricciola e Panzanella come a Roma
Anche la bella e giovane Chef spagnola Alba Esteve Ruiz di Marzapane si è presentata con proposte interessanti tra le quali spiccava il Secreto di Maiale Iberico, un taglio di carne di suino particolarmente pregiato, tenero e saporito, chiamato così proprio perché particolarmente difficile da trovare, che Alba è riuscita a valorizzare grazie alla cottura e alle 3 salse stravaganti di verza, carota e pompelmo.
Marzapane : Secreto di maiale iberico, verza, carota e pompelmo
Gustoso e originale il Salmone croccante Mirabelle Hotel Splendide Royal di Stefano Marzetti:
Mirabelle: Salmone croccante ai cereali con gelato di burrata, alici e chutney di pomodori
La rivelazione di quest’anno invece per me è stata Per Me di Giulio Terrinoni. I suoi piatti sono proprio nelle mie corde e avrei volentieri fatto il bis del suo Sandwich di Triglia. Bravo bravo bravo :)))
Per me di Giulio Terrinoni
Per me: Sandwich di Triglia, misticanza di campo, tartufo nero e gel di cipolla rossa
Per me: Spaghettone Verrigni cacio e pepe, alici, fiori di zucca, polvere di arancia
Con Giulio Terrinoni di Per Me
Moltissime anche le attività che giravo intorno a questi stand con lezioni live di cucina, laboratori, degustazioni particolari, blind tasting, e persino a pranzi di beneficenza grazie al Charity Restaurant organizzato con la collaborazione di Esselunga.
Tanti anche gli stand di Eccellenze italiane che si incontrano tra uno Chef e l’altro e che spaziano dalle scuole di Cucina tipo Les Chef Blanc,
Les Chef Blancs
agli accessori come le Pentole Agnelli, a proposte gastronomiche come il Caviale Italiano
Caviar Giaveri : Russian Art & Italian Taste Caviar
Presenti anche i gelati in due modi tanto diversi, da un lato lo SteccoLecco, una sorta di ghiacciolo che si può guarnire a piacimento con granelle di pistacchio, cioccolato e varie, dall’altra il gelato artigianale Gunther che ha presentato tanti Gusti divertenti come il Cioccolato fondente al Whisky Torbato e Sigaro Toscano, il Caramello al Sale dell’Himalaya, il Cioccolato amaretto e menta.
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