L’Argentario, o Monte Argentario, è una delle mete turistiche estive preferite dai romani e non solo, grazie alle sue bellissime scogliere e punti di mare mozzafiato raggiungibili prevalentemente in barca o con tanta pazienza e fantasia.
È un promontorio che si sviluppa al centro del Mar Tirreno, spuntando dalla bassa maremma Toscana, e comprende bellissime isole, tra cui il Giglio e Giannutri, ma che si dirama anche sulle due lunghe spiagge della Giannella e della Feniglia. Vanta anche un’oasi naturalistica protetta dal WWF poiché è rotta fondamentali degli uccelli migratori.
Si articola in 3 principali centri storici, il primo e più grande è Orbetello, affianco alla laguna, poi nel capo orientale del promontorio si trova Porto Santo Stefano e in quello opposto c’è Porto Ercole.
La cucina sulla costa è ovviamente molto incentrata sul pesce, a parte qualche eccezione in particolare nella più vicina Orbetello, si differenzia tantissimo con l’entroterra Maremmano dove la cucina di terra fa molto da padrone e rispecchia maggiormente la cucina tipica Toscana.
I vini del Territorio provengono proprio da questo entroterra, dove appunto i rossi si fanno notare di più, ma nel quale si possono trovare interessantissime espressioni di Vino Bianco, in particolare di Ansonica, Doc del Monte Argentario, Vermentino e Viognier
Ecco qualche Assaggio e Sorso da non perdere in questa bellissima Zona dell’Argentario, una selezione dei miei personalissimi Top 5 che non includono i Ristoranti Stellati della zona e quelli appunto dell’entroterra maremmano che meriterebbero una classifica a parte.
1) ALICINA A Porto Ercole
Via Italia, 31
349 5326846
Piccolo Ristorante bomboniera adagiato su un terrazzino nei vicoli proprio al centro di Porto Ercole al riparo dal caos e dal traffico. Aperto nello scorso anno, si è fatto subito notare grazie all’ottima cucina curata e ideata dal giovane Chef campano, Ivan Silvestri.
PIATTO FORTE: I piatti sono nella maggior parte originali e convincenti, ben presentati e ben riusciti. Fantastici gli antipasti, da non perdere la crema di bufala con acciughe e bottarga di tonno e la cheese cake di baccalà. Ma da non perdere anche i primi, tra i quali i Ravioli ripieni di scampi con brodetto di vongole e zenzero. Divertenti anche i secondi, tra i quali spicca la Triglia farcita di gamberi e pistacchi.
TIPO DI MENU: Menu elaborato, principalmente di pesce, ma con ottime proposte anche di carne, con uno strepitoso Agnello al forno con patate. Sono segnalati in menù anche i prodotti a “Miglio Marino Zero” e quelli senza glutine.
VINO SCELTO: Vermentino Bolgheri della Tenuta Guado al Tasso
La carta dei vini è abbastanza essenziale ma ben equilibrata, predilige quelli locali, ma ha una scelta adeguata anche dalle altre regioni. Io ho scelto un buonissimo Vermentino di Bolgheri della Tenuta Guado al Tasso. Un classico che non ha bisogno di tante presentazioni e che non delude mai.
2) CHARLIE A ORBETELLO
Piazza Duomo, 2
0564 860503
Aperto solo da pochi mesi ma grazie alla location, sulla bella piazza del Duomo, al gustoso menù, al cordiale servizio e alla carta dei vini, una delle più ampie dell’Argentario, si guadagna a pieno il primo posto della mia classifica tra i ristoranti di Orbetello. Nasce come studio di Architettura ma si fa conoscere come simpatico bistrot in cui cucina, arte e cordialità vanno di pari passo. Pochi tavoli e molta cura nei dettagli e nella presentazione dei piatti.
PIATTO FORTE: Da segnalare in particolare la Tempura di gamberi e verdure miste, ideale anche da prendere nei tavolino esterni insieme all’aperitivo. Ottima poi la Crema di ceci e Astice.
TIPO DI MENU: In carta prevalgono le proposte a base di pesce ma ci sono varie scelte anche per i carnivori e per i vegetariani. Non è invece previsto un menù Vegano.
VINO SCELTO: Giovin Re di Michele Satta.
Michele Satta è una Cantina della Zona di Bolgheri, nei pressi di Castagneto Carducci. È una riuscitissima espressione di Viognier in purezza, che spicca al naso con profumi ampi, grazie anche alla macerazione a contatto con le bucce e al passaggio in legno. Il suo sapore, ricco al palato, profondo e rotondo, era perfetto con l’abbinamento dei sapori sapidi e gustosi proposti da Charlie.
I DUE PINI a Porto Santo Stefano
Località la Soda
0564 814012
Il più romantico – È uno dei locali più storici dell’Argentario e anche uno dei più affidabili. E sicuramente tra i più romantici grazie alla posizione strategica sulla spiaggia di ciottoli accanto a Pozzarello dalla quale di può godere di magnifici tramonti in riva al mare. Molti tavoli esterni sono quasi “pieds dans l’eau”. È infatti Spettacolare per la cena ma ideale anche a pranzo per chi magari vuole approfittare di un bagno nel loro stabilimento di proprietà nel quale il mare è trasparentissimo e la spiaggia fatta di grandi ciottoli.
PIATTO FORTE: Famoso il loro misto di antipasti, tra i quali adoro in particolare le seppie con i funghi porcini. Da non perdere poi il loro spaghetto vongole e bottarga.
TIPO DI MENU: Decisamente di pesce, ma il proprietario e il personale sono così carini da trovare sempre una soluzione.
4) LA BUSSOLA A SANTO STEFANO
Piazza Facchinetti, 11
0564 814225
Il locale non è dei più panoramici, ma la posizione è molto centrale, proprio sul Porto principale di fronte alle imbarcazioni che salpano per il Giglio. Ha anche la grande comodità di un posteggio convenzionato proprio affianco, il che non è da sottovalutare nei periodi di alta stagione. La sua cucina è verace, leale e raggiunge interessanti punte di originalità e ricercatezza.
PIATTO FORTE: Interessante la selezione di Antipasti creati associando il pescato fresco a verdure varie, tra i quali spicca la tazzina offerta come “Amuse bouche” dallo Chef. Ma è il pescato del giorno, in particolare cucinato al forno a rappresentare il loro maggior punto di forza.
TIPO DI MENU: Prevalentemente di pesce con possibilità di preparare alternative per chi non lo mangia.
VINO SCELTO: Balbino Vermentino di Maremma Toscana, Terenzi.
Premiata qualche anno dal Gambero Rosso come Migliore Cantina Emergente, Terenzi è una chicca della Zona maremmana. Presenta Rossi molto interessanti, ed è ormai un punto di riferimento per il Morellino di Scansano, ma anche con il Vermentino si difende molto bene. Balbino, oltre a essere il nome di uno dei giovani Titolari della Cantina, è un vino che punta più sulla serietà che sulla frivolezza, pur rimanendo piacevolmente fresco e vivace.
5) IL TRAMONTO in Giannella
Strada Provinciale della Giannella, 233
0564 820320
È il Ristorante dello Stabilimento “Tramonto” che si trova sulla spiaggia della Giannella. Uno degli stabilimenti più curati e carini di tutto l’Argentario. Anche con il Ristorante, affacciato sul mare, sono riusciti a creare un posto semplice e candido, con i suoi toni sul bianco, ma molto curato e dove si mangia bene.
PIATTO FORTE: La Pizza Crudaiola, fatta appunto con un “ a crudo” di pomodorini, rucola, e mozzarella di bufala è la mia passione. Sarà anche il grande piacere di mangiarla proprio in riva al mare, con il rumore delle onde o dei bambini che giocano in spiaggia, fatto sta che non si può non provare. Oltre alle gustose pizze hanno comunque anche un bel menù, composto da vari piatti di pesce la mia scelta va sul Tonno scottato al sesamo con flan di zucchine e crema di ceci.
TIPO DI MENU: Pizzeria e Ristorante di pesce. Ideale per Pranzi al Mare o per cene con gli amici, perfetto anche con i bambini.
VINO SCELTO: Osa, Vermentino di Toscana, Rascioni e Cecconello.
Un Vermentino fresco e pulito, arricchito da una piccola percentuale di Sauvignon e di Viognier, che ben si sposa con i piatti di pesce in menu. Mi è già dal nome che spiccava in una carta dei vini non molto ampia e che non mi ha molto convinta.
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