Articolo di Saula Giusto
Questa presentazione è stata un assaggio, molto interessante e gradito, dell’evento che si terrà, durante il solstizio d’estate ed al chiaro di luna, in uno dei luoghi più particolari ed affascinanti di Roma, aperto per la prima volta per un evento del genere: L’Orto Botanico di Roma, sito presso Villa Corsini. La manifestazione, organizzata da LUCA MARONI e da I MIGLIORI VINI ITALIANI, si svolgerà il 20-21-22 giugno 2019.
Luca Maroni e Francesca Romana Maroni
I fortunati che partecipanti avranno l’opportunità di degustare, in un ambiente unico ed esclusivo una selezione dei Migliori Vini Italiani prodotti esclusivamente con i vitigni autoctoni, vinificati in purezza, che si trovano nel cosiddetto “Vigneto Italia”, presente all’interno dell’Orto.
Nel corso della presentazione, con una bella passeggiata siamo stati accompagnati fino al vigneto da Luca, da Francesca Maroni (sorella di Luca, Amministratore Delegato di Sens srl ed organizzatrice dell’evento) e dai loro collaboratori. Durante il percorso Vinicio Mita, il quarantennale custode di questo luogo incantato (e del vigneto stesso), ci ha descritto e spiegato con passione i luoghi più belli e significativi di questi meravigliosi giardini.
Luca Maroni, Vinicio Mita e Francesca Romana Maroni
Il progetto “Vigneto Italia”, giunto al suo primo anno di vita, voluto fortemente e realizzato da Maroni in collaborazione con Museo Orto Botanico – Università di Roma, La Sapienza e con la partecipazione dei Vivai Cooperativi Rauscedo, è il primo vero e proprio museo ampelografico, in Italia, che raccoglie 155 varietà, per la quasi totalità nazionali.
Un progetto importante ed oltremodo interessante, volto a rappresentare la selezione delle più importanti varietà autoctone di ognuna delle 20 regione italiane. I vitigni selezionati sono stati 153 per l’impianto di avvio (2 piante per varietà), per un totale di 306 piante (poste a dimora in 520 mq. di terreno sito a ridosso delle Mura Aureliane, nel cuore di Roma città!!!), a cui si aggiungono 15 varietà d’uva straniere, scelte tra le più note e diffuse. Il vigneto è condotto con tecniche di agronomia biodinamica e con capacità di impatto ambientale ed inquinante praticamente nulle. Questo risultato è stato raggiunto grazie soprattutto all’apporto scentifico del Dott. Anello, consulente, agronomo, ricercatore, nonché Direttore della Sezione di Scienze Agricole Biodinamiche. Considerato tra i massimi esperti di viticoltura biodinamica, il Dott. Anello illustrerà le sue teorie e i risultati delle sue ricerche nella seconda giornata dell’evento, dedicata alla viticoltura biodinamica moderna. I Vivai Cooperativi Rauscedo, che sono leader mondiali per la vivaistica viticola, hanno fornito con entusiasmo e gratuitamente tutte le barbatelle ed i portinnesti delle varietà autoctone selezionate.
Il programma della manifestazione è ricco, interessante e suggestivo al tempo stesso: si potrà passeggiare al chiaro di luna, degustando l’eccezionale varietà del patrimonio vitivinicolo italiano e scoprendone tipicità, diverse espressioni e differenti stili, legati a territorio, clima, tradizione e metodi produttivi.
Saranno tre serate fuori dal comune, in cui le degustazioni libere saranno arricchite da performance artistiche e musicali e da imperdibili “Dégustation sur l’herbe”, condotte da Luca Maroni. Ci saranno anche punti di ristoro in cui si potrà acquistare dell’ottimo street food, da gustare mentre si passeggia.
Dato l’indubbio grande valore scientifico del contesto in cui è stata creato Roma Hortus Vini, il programma verrà completato da tre convegni scientifici di altissimo interesse, organizzati dalla Direzione dell’Orto Botanico, dai Vivai Rauscedo e da Luca Maroni, a cui si potrà partecipare solo tramite invito.
Coinvolto nelle doppie vesti di padrone di casa e di moderatore, sarà presente agli incontri Fabio Attorre, attuale direttore del Museo Orto Botanico e docente presso l’università Sapienza di Roma -Dipartimento di Biologia Ambientale.
Luca Maroni, Francesca Romana Maroni, Fabio attorre, Saula Giusto
I temi delle tre sezioni del convegno saranno:
– La ricchezza ampelografica – Eugenio Sartori, Vivai Cooperativi Rauscedo.
– La viticoltura biodinamica moderna – Leonello Anello.
– Le varietà autoctone italiane ed i sensi – Luca Maroni.
Nel corso della presentazione, ci sono stati offerti tre ottimi vini: Moscato Giallo 2017 – Franz Haas; Rosato Sangiovese Rubicone 2018 – Cantine Leonardo Da Vinci; Doc Roma Rosso Epicuro 2017 – Femar Vini; un degno anticipo di quanto ci verrà offerto a Roma Hortus Vini!
Non resta che partecipare all’evento numerosi!
Per ogni Informazione ulteriore si può visionare il sito: https://www.romahortusvini.com/
I collaboratori di Luca Maroni e de I Migliori Vini
Il custode Vinicio Mita