Dal 17 al 19 Maggio, Luca Maroni presenta una selezione di eccellenze vinicole provenienti da Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria.
Saranno oltre 100 le etichette in degustazione libera nei banchi d’assaggio del sabato e domenica pomeriggio , mentre il Venerdì sera dalle ore 20.00, si potrà assistere alla premiazione dei migliori vini di queste 3 importanti regioni vitivinicole presenti nell’Annuario dei migliori vini Italiani di Luca Maroni, che da 27 anni registra, custodisce e tramanda la passione per la produzione vitivinicola del nostro paese.
Non mancheranno le rinomate degustazioni guidate da Luca Maroni, analista sensoriale di fama internazionale, che ammalierà e affascinerà la platea con il suo modo di fare e raccontare unico del nostro mondo del vino. Il Sabato alle ore 21.00 si terrà così la sua masterclass che riprenderà le 3 linee guida del suo metodo di valutazione: LA CONSISTENZA (Il vino consistente è ricco di colore alla VISTA, di profumo, di sapore e possiede un TATTO denso e viscoso), l’EQUILIBRIO (In questo caso,i vini in assaggio. Il vino equilibrato ha SAPORE morbido e armonico) e l’INTEGRITÀ (Il vino è integro quando il sapore e il PROFUMO del frutto costitutivo sono avvertiti nella loro totale pulizia e novità). I vini in degustazione sono selezionati dalle aziende Ruinello, Azienda Agricola Mantovani, Montecappone, Tre Secoli, Domus Hortae, Tenuta Romana, Vite Colte (su prenotazione). (su prenotazione). Mentre la domenica alle ore 18.00 condurrà “Sa di tappo”, un laboratorio di degustazione di diverse annate di differenti vini, organizzato in collaborazione con l’Associazione Italiana Collezionisti Cavatappi in cui si racconteranno curiosità, aneddoti e storia dello strumento principe del vino, il cavatappi, presentato in unici esemplari
Ci saranno anche interessanti laboratori su prenotazione tra i quali il sabato il laboratorio di degustazione sensoriale“Frutta, Fiori Bacco in Città”che vede l’accostamento delle essenze di Giorgia e Ambra Martone, fondatrici del laboratorio LabSolue, con i vini selezionati da Luca Maroni per comprendere a fondo quanto l’olfatto influenzi le percezionialle e alle 21.30, non si potrà mancare “Food Pairing Il Buono della Tuscia” laboratorio mixologist-gastronomico con l’abbinamento di cibo e cocktail: i partecipanti potranno assistere al racconto, alla preparazione e alla degustazione di un piatto che racchiude tutto il meglio delle produzioni d’eccellenza della Tuscia: gli Spaghetti con coregone e trota, finocchietto, zafferano, nocciole e polvere di lamponi a cura de Le Chicche della Tuscia. Ad esso verrà proposto in abbinamento alcuni cocktails a base vino realizzati dal mixologist Manfredi Samperi, bartender di Al 77 di Viterbo.
Interessante anche il cooking show, che si terrà alle 20.00 del sabato e alle 19.00 la domenica, intitolato “Gusto l’Orto Innovativo”, un laboratorio gastronomico con degustazione a cura di Eleonora Caprio, insegnante AICI (Associazione Insegnanti Cucina Italiana) della scuola di cucina Gusti Tuscia (su prenotazione).
Ci sarà anche la riscoperta di antiche tradizioni, come quella del pane, che verrà raccontata dal panificatore Luca Scarcella che ogni giorno, fin da ragazzo, è stato un grande appassionato dell’arte del pane. Fermamente convinto dell’utilizzo del lievito madre, Luca Scarcella si diletta nella preparazione di pane alle olive, alla soia, integrale, di segale, di zucca o ancora al cioccolato e uvetta e di molti altri tipi. E lo farà accompagnando la serata di premiazione del venerdì sera.
L’evento si terrà al Palazzo Saluzzo di Paesana, il più vasto e affascinante palazzo nobiliare della città di Torino, la cui storia risale al 1722, quando fu costruito per volere del marchese Baldassarre. Una location che è stata simbolo di convivenza di diverse classi sociali e ispirazione per artisti e scrittori che ne ammiravano la rara armonia interna. Perfetta quindi per ospitare un evento che punta a colpire nel cuore di questa grande città.
Con questa edizione 2019 un altro importante tributo Luca Maroni lo ha voluto fare a Leonardo da Vinci, che tra le altre cose era produttore e appassionato di vino, e lasciò questo mondo 500 anni, pur rimanendo indelebile nella memoria e nella storia del nostro paese.
Per maggiori informazioni: EVENTO LUCA MARONI
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