La Coppia Perfetta

Articola a cura di Saula Giusto per Vino.Tv

L’organizzazione di una cena per San Valentino è sinonimo di preparazione di un menù stimolante, stuzzicante ed afrodisiaco. Spesso, però,  è anche sinonimo di ore passate in cucina a spendere tempo e fatica, con il rischio di arrivare a fine giornata esausti ed impossibilitati a godersi la serata… Per evitare tutto questo ho pensato ad un menù di semplice e rapida esecuzione; leggero e al contempo gustoso; ricco di spezie, frutta secca, aromi inebrianti e di tutti quegli alimenti considerati idonei a creare una assoluta intesa di coppia.

Per un tale menù mi permetto di consigliare l’abbinamento perfetto con i meravigliosi vini che il nostro grande territorio ci regala, sicura di creare una assoluta esaltazione delle pietanze proposte.

Proporrò, inoltre, due alternative di vini in abbinamento per ogni piatto proposto: uno più “intuitivo” e facile; un secondo più originale e inaspettato.

Ecco a voi il Menù, ideale per San Valentino ma anche per qualsiasi cena romantica 🙂

 

MENU’ (per due persone):

ANTIPASTO:

CAPESANTE ZENZERO, LIME E LAMELLE DI MANDORLE CROCCANTI

Capesante L

Ingredienti:

6 capesante con la loro conchiglia, zenzero fresco, ½ scalogno, un cucchiaino di burro, ½ cucchiaino di miele, succo e scorza di ½ lime, olio, pepe bianco, salsa di soia non salata, due cucchiai di prosecco ed una manciata di mandorle a lamelle.

Procedimento:

Pepate le capesante e mescolatele in una ciotola con il prosecco, il succo di lime, il miele e la salsa di soia. Scaldate un filo di olio in una pentola antiaderente e mettete mano a mano a cuocere le capesante scolate dalla marinata per 2 minuti, coprendo la pentola con un coperchio. Sollevate delicatamente le capesante dalla pentola e tenetele al caldo coperte in un piatto. Grattate un pezzettino di zenzero direttamente nella padella e fate cuocere per qualche secondo. Aggiungete un cucchiaino di burro freddo e la scorza del lime a fuoco spento. Disponete poi le capesante sulle loro conchiglie ben pulite su un piatto da portata, irroratele con la salsina preparata e copritele con le lamelle di mandorle tostate e croccanti.

Vini in abbinamento:

Piatto profumato ma delicato, che richiede l’abbinamento con un vino fine, di buona intensità, che evochi le medesime caratteristiche aromatiche del piatto, che abbia una buona freschezza ma, anche, il supporto di una buona morbidezza. Al palato struttura ed alcool non eccessivi completeranno l’ottima armonia.

vigneto giardino

VIGNETO GIARDINO Dry VALDOBBIADENE, PROSECCO SUPERIORE RIVE DI COLBERTALDO. AZIENDA ADAMI

Colore giallo paglierino. Al palato si presenta con una spuma fitta e perlage fine e persistente. Al naso regala aromi ampi, intensità ed equilibrio; sentori freschi, note fruttate che ricordano la mela gialla, la pesca, i fiori di glicine e d’acacia. al gusto si rivela ricco ed intenso, colmo di sapori di frutta, ampio, morbido e fresco. Pieno e lungo, in bocca si rivela ben coerente con il corredo aromatico percepito al naso. Armonico ed elegante.

Il vino imprevedibile:

triolet pinot gris

VALLÉE D’AOSTE PINOT GRIS. AZIENDA LO TRIOLET

All’esame visivo si presenta di colore giallo paglierino intenso. Al naso risulta fine e pulito e rivela le note caratteristiche del pinot grigio: fruttato, persistente, con sentori di pera, susina ed accenni di frutta secca; poi i fiori: l’acacia ed il biancospino. Al palato risulta secco, fresco, armonico, di buon corpo ed morbidezza; non impegnativo a livello alcolico, originale ed elegante .

 

PRIMO PIATTO:

RISO VENERE CREMA DI ZUCCA AL PROFUMO DI CURRY E MAZZANCOLLE

Riso al Curry e Mazzancolle

Ingredienti:

90 g di riso venere; 250 g di zucca a dadini; un cucchiaino di curry dolce; ½ cucchiaino di zucchero di canna; una grattata di noce moscata; 6 mazzancolle sgusciate e pulite; 1 scalogno tritato; sale, pepe ed olio e.v.o. q.b.

Procedimento:

In una padella antiaderente soffriggere scalogno con un po’ d’olio, il curry e la noce moscata per qualche secondo. Aggiungere la zucca a dadini, sale e pepe q.b., lo zucchero e un po’ d’acqua; chiudere con un coperchio e lasciare cuocere per 10/15 minuti a fuoco bassissimo. Quando la zucca è pronta, scottare da ambo i lati le mazzancolle in una padella ben calda, con un filo d’olio, per pochi secondi. Versare la zucca già cotta nel bicchiere del mix ad immersione e frullare, aggiungendo un po’ d’acqua, se serve, per ottenere una crema liscia e senza grumi. Nel frattempo cuocere il riso venere in acqua salata, secondo i tempi riportati nella confezione; scolare per bene e lasciare asciugare per un paio di minuti, unire un filo d’olio ed un cucchiaio della crema di zucca. Comporre i piatti posizionando prima la crema di zucca, poi il riso venere, ultimare con le mazzancolle e servire.

Questo piatto è un primo piatto speziato, sensuale e sorprendente, i profumi e i sapori si sposano bene insieme. E’ un piatto autunnale decisamente poco tradizionale, insolito ma che stuzzicherà sicuramente il palato e la serata.

Vini in abbinamento:

La presenza di note speziate, regalate dal curry (anche piccante) e dai sensuali aromi del riso venere; la tendenza dolce di zucca e mazzancolle; il finale di grassezza che gli stessi crostacei regalano; tutte caratteristiche che rendono questo primo un piatto complesso. Perfetta l’armonia con vini altrettanto complessi: morbidi, strutturati e dal corredo aromatico complesso, intenso e persistente, che richiama le spezie presenti.

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ALTO ADIGE GEWÜRZTRAMINER DOC “TURMHOF” 2016. AZIENDA TIEFENBRUNNER

All’esame visivo si presenta cangiante, tra il giallo brillante ed il dorato. Al naso garantisce la tipica ampia ed intensa varietà di aromi: petali di rose, miele e litchi, aromi fruttati di uva matura, canditi, sentori di miele, spezie e salvia. Al palato si presenta raffinato, di buona freschezza, morbido, caldo, piacevolmente speziato e con un corpo dalla struttura importante. Ottima la persistenza del lungo finale. Un grande vino, sempre particolare e piacevole.

Il vino imprevedibile:

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FALESIA. AZIENDA PAOLO E NOEMIA D’AMICO

Questo Chardonnay in purezza risulta sorprendente e, grazie ad un calibrato passaggio in barrique, dotato di un sostenuto corredo aromatico che ben si accorda con il piatto. Di un colore giallo decisamente dorato. All’olfattiva si presenta intenso e complesso, con note aromatiche di frutti a polpa gialla maturi, anche esotici, come mela golden, ananas e banana, che si sposano con eleganza a note di frutta secca, miele, burro e vaniglia. Un palato complesso, fine, morbido e caldo. Di ottima struttura, ben bilanciato, regala un finale minerale e gradevolmente cremoso.

SECONDO PIATTO:

TONNO IN CROSTA DI PISTACCHIO AL PROFUMO DI ARANCIA

Ingredienti:

2 tranci di tonno da 250 gr circa l’uno, 100 gr di Granella di pistacchi; semi di papavero e sesamo q.b.; la buccia ed il succo di ½ arancio; olio e.v.o., sale e pepe q.b.

Procedimento:

Mescolare la granella di pistacchio ed i semi. Ungere i due filetti di tonno con un po’ di olio e.v.o. da tutti i lati. Passate i piccoli tranci di tonno nella panatura, premendo bene su tutti i lati, così da far insaporire bene il pesce. In una padella antiaderente rovente scaldare un paio di cucchiai di olio evo e cuocere i filetti di tonno non più di un minuto per lato, salare e pepare. Estrarre i filetti dalla padella e tenerli al caldo. Nella stessa padella di cottura irrorare con il succo e la scorza d’arancia. Fare sobbollire per qualche minuto, sino ad ottenere un sughetto denso e caramellato. Servire il tonno irrorato con il suo sughetto.

Vini in abbinamento:

Un secondo d’effetto, sofisticato ma allo stesso tempo veloce da preparare e di semplice esecuzione. Un piatto dal sapore deciso, succulente, impreziosito dalle note aromatiche, croccanti e grasse dei semi e del pistacchio. Esige un vino dal tannino sottile ma ben presente, raffinato, con una buona spalla acida e dall’ottimo corpo.

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FRANCIACORTA EXTRA BRUT ROSÉ CUVÉE ANNAMARIA CLEMENTI. AZIENDA CA’ DEL BOSCO

L’Annamaria Clementi Rosé è la massima espressione del Pinot Nero in purezza, vinificato in rosa, in stile Ca’ del Bosco. All’esame visivo si presenta con un perlage molto fine, con un colore dai toni ramati e di rosa antico. Al naso si svela intenso, complesso, con una nota lieve di arancio candito, un deciso chinotto, zenzero, genziana ed accenni di spezie orientali, che culmina in un curioso sottobosco. Al palato si presenta sontuoso, denso, succoso e saporito, ma anche estremamente raffinato, pulito, con una carbonica estremamente sottile e cremosa. Ampio, elegante, strutturato e estremamente fresco, si allunga in un’ottima e coerente retro olfattiva, facendo emergere la mineralità e sapidità in un lunghissimo finale.

Il vino imprevedibile:

faro palari

FARO. AZIENDA PALARI

Vino rosso che esalta in modo emblematico due eccezionali vitigni autoctoni siciliani: il Nerello Mascalese e il Nerello Cappuccio. Colore rosso rubino dai brillanti riflessi granato. Olfatto tipico, intenso e complesso di mora, ciliegia matura e cioccolato amaro, con forti note di pino mediterraneo, spezie ed erbe mediterranee. Perfetta la concordanza con il palato, di ottima ma non invasiva struttura tannica, di ottima freschezza e saporito finale strascico sapido e minerale. E’ un vino molto raffinato, persistente, territoriale, ma anche che invoglia di continuo ad un nuovo sorso.

 

DOLCE:

TORTINI DI CIOCCOLATO FONDENTE E PEPERONCINO

Tortino Cioccolato e Peperoncino

Ingredienti:

75 g di cioccolato fondente al 70%; 30 g di burro; 50 grammi di zucchero di canna; 1 uovo grande a temperatura ambiente; 20 grammi di farina 00; 1/2 peperoncino piccolo fresco; un pizzico di sale; cacao amaro per gli stampini; zucchero a velo.

Procedimento:

Mettere in una ciotola il cioccolato fondente a pezzetti insieme al burro e sciogliere a bagnomaria. Fare raffreddare completamente. Montare le uova con lo zucchero, unire il cioccolato e il burro fusi, mescolare, aggiungere il peperoncino tritato e la farina setacciata e mescolare energicamente. Imburrare degli stampini monoporzione e cospargerli con del cacao amaro; versare l’impasto in ogni stampino lasciando due dita dal bordo. cuocere i tortini in forno statico, preriscaldato a 175° per circa 12 minuti. Una volta cotti, metterli i tortini in un piatto, spolverizzali con lo zucchero a velo e servili ancora caldi.

Vini in abbinamento:

Il dolce perfetto: questi tortini sono semplicissimi da preparare, con pochi ingredienti e di veloce realizzazione; dal cuore caldo e morbido e dal finale piccantino. Il piatto, stuzzicante, energizzante e afrodisiaco, è dal non facile abbinamento, vista la presenza del cioccolato amaro e del peperoncino, che necessita quindi di un vino dolce ben strutturato, alcolico e con una buona ma non invadente presenza tannica.

Barolo Chinato Cocchi

BAROLO CHINATO. AZIENDA COCCHI

Vino liquoroso. Dal colore deciso, rosso bruno, tipico, con abbondanti riflessi granati. Complesso e classico il bouquet olfattivo: speziato, balsamico, composto da forti sentori di china, cannella, liquirizia, rabarbaro e zenzero, seguiti da con affascinanti aromi di erbe officinali. In bocca è un velluto; strutturato, morbido e molto caldo, perfettamente rispondente all’esame nasale, alterna ottimamente il dolce e l’amaricante. Lungo e persistente.

Il vino imprevedibile:
lacrima passito mancinelli

LACRIMA DI MORRO D’ALBA PASSITO RE SOLE. AZIENDA MANCINELLI

Vino particolare, dal colore rosso rubino molto intenso ed impenetrabile, con riflessi purpurei. Alla nasale si rivela molto intenso, tipicamente aromatico, dai classici, tipici ed eleganti sentori di rosa, viola e di frutti di bosco, che si evolvono in richiami di confettura matura con sfumature di vaniglia, regalati dalla maturazione in legno. Al palato risulta molto morbido, setoso e seducente, caldo, dagli aromi rispondenti, dal corpo intenso e persistente. Dalla dolcezza pulita e asciutta, non stucchevole, grazie anche ad una buona spalla acida e ad una insospettabile nota sapida.

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