In visita a Poggio Landi per l’Anteprima del Brunello 2015

Durante il Benvenuto Brunello di quest’anno sono riuscita a fare un bel giro per Montalcino e a visitare nuovamente la Cantina di Poggio Landi, una delle cinque bellissime proprietà del gruppo Dievole, insieme a Podere Brizio, Dievole, Tenuta Meraviglia e Tenuta Le Colonne, disseminate tra il territorio di Montalcino, Chianti Classico e Bolgheri.

Vista dalla cantina di Poggio Landi

Vista dalla cantina di Poggio Landi

Questa realtà racchiude, in circa  74 ettari vitati di cui 33 a Brunello DOCG, distribuiti su tre macro zone: la collina di Montosoli, San Polo-La Crociona e Torrenieri, terreni di diverse tipologie ed esposizioni, dislocati su altezze che spaziano dai 175 e i 500 m sul livello del mare, permettendo al vino di racchiudere in un sorso la grande ricchezza di sfumature di questi terroir che racchiudono nelle 3 espressioni di Montalcino: Rosso, Brunello e Brunello Riserva.

La Gamma oggi racchiude il Rosso , il Brunello e la Riserva

La Gamma oggi racchiude il Rosso , il Brunello e la Riserva

Quello della Biodiverità è considerato uno dei punti saldi dell’identità di questa cantina, unito al forte senso di rispetto per la storia e per il territorio. Nonostante ciò stanno andando sempre di più verso l’espressione dei diversi vigneti e della territorialità quindi non è da escludere che possano presto nascere delle selezioni di singoli appezzamenti.

La filosofia produttiva punta alla freschezza e all’eleganza, prediligendo nella bellissima cantina le grandi botti a discapito delle barrique che sono state eliminate. 

Chiara Giannotti con Stefano Ca

Chiara Giannotti con Stefano Capurso, direttore di Dievole

Tutta la struttura di accoglienza ha un grande fascino ed è ricca di particolari che la contraddistinguono, che vale la pena visitare, tanto che la parte ospitalità gioco un ruolo sempre più importante anche grazie alla ristrutturazione delle stanze destinate all’accoglienza. 

Particolare della Cantina di Poggio Landi

Particolare della Cantina di Poggio Landi

A seguito della visita , mi sono fermata per una bella cena organizzata con la cucina espressa di Monika Filipinska, residenti Chef del Wine Restort Dievole , che ha visto protagonisti i vini di Poggio Landi accompagnati a ottimi piatti della tradizione Toscana, abilmente rivisitati.

Il Rosso di Montalcino Poggio Landi

Il Rosso di Montalcino Poggio Landi

Abbiamo cominciato con il Rosso di Montalcino Poggio Landi, anteprima 2018, accompagnato dal Merluzzo con cavolo nero, funghi e cicerchia.

Il Brunello di Montalcino Poggio Landi

Il Brunello di Montalcino Poggio Landi

A seguire il Brunello di Montalcino Poggio Landi 2015 con i Cappellacci stufati con ragù tradizionale , zucca gialla e bufalo blu.

Il Brunello di Montalcino Riserva Poggio Landi

Il Brunello di Montalcino Riserva Poggio Landi

A chiudere il Brunello di Montalcino Riserva Poggio Landi 2013, accompagnato da Manzo con sedano rapa, porro e barbabietola grigliata.

Chiara Giannotti Vino.Tv, Adriano Amoretti di Cantina Social, Giulia Dirindelli e Teresa Caniato di GD Comunicazione, Emanuele Trono di Enoblogger

Chiara Giannotti Vino.Tv, Adriano Amoretti di Cantina Social, Giulia Dirindelli e Teresa Caniato di GD Comunicazione, Emanuele Trono di Enoblogger

Un grande grazie a Giulia Dirindelli e Teresa Caniato per la perfetta organizzazione!

Per approfondire ulteriormente questa ampia realtà , insieme a Cantina Social abbiamo intervistato il direttore di Dievole, Stefano Capurso, che ci ha raccontato qualche curiosità in più sulla Cantina e sulla nuova annata di Brunello di Montalcino 2015 in uscita.

? Guardale su:  Intervista a Poggio Landi

 

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