VERMENTINO MAREMMA TOSCANA DOC
La Toscana è una delle regioni vinicole più vocate al mondo; il paesaggio collinare, la vicinanza al mare, la ricchezza del terroir e la varietà di vitigni autoctoni presenti la rendono particolarmente adatta alla coltivazione della vite. Dalla Toscana nascono così ogni anno vini di straordinaria qualità.
Per tradizione è considerata una zona di produzione di grandi vini rossi, ma negli ultimi anni i bianchi sono in crescita. I principali vitigni Toscani a bacca bianca sono:
- Trebbiano Toscano, il vitigno con la maggior estensione.
- Vermentino
- Vernaccia di San Gimignano
- Chardonnay
- Malvasia, utilizzato anche per la produzione di Vin Santo.
Tra questi il Vermentino negli ultimi anni sta emergendo sempre di più.
Ancora non sono chiare le sue origini, l’ipotesi più probabile è che provenga dalla Spagna; dalla penisola iberica si sarebbe poi diffuso prima in Francia e successivamente in Liguria, in Corsica e, nella seconda metà dell’Ottocento, in Gallura (Sardegna) e in Toscana.
Ad oggi il Vermentino è il vitigno bianco più coltivato in Corsica, dove viene chiamato Malvoisie de Corse e viene vinificato in purezza. Anche nel nord della Sardegna il Vermentino è molto presente, in una zona particolarmente inospitale ed esposta al Maestrale, dove solo delle vigne possono sopravvivere, donando un prodotto fresco, sapido e molto persistente. In Liguria dal Vermentino si ottengono vini meno strutturati ma più eleganti e più aromatici rispetto al Vermentino Sardo.

📸 Carlo BonazzaGiugnano vigne olivi
In Toscana questo vitigno viene utilizzato per la produzione di diversi vini; uno tra i più apprezzati è il Vermentino Maremma Toscana Doc, perché proprio in Maremma il Vermentino sta dando risultati straordinari, con riscontri interessanti in Italia e all’estero.
Il successo del Vermentino di Maremma deriva dalla sua grande versatilità: tradizionalmente si presenta come un vino elegante e fresco, ma negli ultimi anni gli enologi stanno sperimentando tecniche di vinificazione diverse e affinamenti in legno, in cemento, anfora o cocciopesto, puntando ad un vino più fruttato, elegante e strutturato.
Proprio in tale ottica recentemente il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana ha intrapreso un progetto di valorizzazione del Vermentino fino ad inserire nel disciplinare di produzione la categoria “Vermentino Superiore” per dare una legittimazione a quei vini più importanti per struttura, complessità e longevità, che nascono da selezioni e processi di vinificazione particolari, e richiedono un periodo di affinamento più prolungato.
Area di produzione del Vermentino di Maremma
Con 832 ettari in produzione nel 2021 il Vermentino è la prima varietà a bacca bianca della provincia di Grosseto e rappresenta oltre il 50% del Vermentino prodotto nell’intera Toscana. Nel 2020 sono state prodotte oltre 1.700.000 bottiglie, dato che ha portato il Vermentino Maremma Toscana DOC a essere la tipologia più imbottigliata della DOC Maremma Toscana, superando il Rosso.
Il Vermentino di Maremma è prodotto nell’intera provincia di Grosseto, un territorio ancora incontaminato e molto ampio, nel sud della Toscana, che va dal Monte Amiata alle Colline Metallifere fino alla fascia costiera, comprendendo anche il promontorio dell’Argentario e l’isola del Giglio, una vasta area con caratteristiche tanto diverse da permettere ai singoli vitivinicoltori di ottenere prodotti unici, diversi in base all’area di produzione, al terroir, all’altitudine e alla vicinanza dal mare.

📸 Carlo Bonazza Isola giglio mare
In Particolare l’area più interna è costituita dalle dolci colline tipiche della Toscana, che possiamo suddividere in 3 zone con diverse caratteristiche:
Partendo dal Nord troviamo le Colline Metallifere, un importante bacino di rame, ferro, piombo, argento, antimonio, zinco, arsenico e stagno, attivo fino alla metà del XX secolo, e caratterizzato ancora oggi da un terreno ricco di minerali. Scendendo si passa dalle pendici del Monte Amiata, un vulcano ormai inattivo da secoli costituito da una serie continua di cime che arrivano fino a 1378 mt slm, un’area caratterizzata da suoli vulcanici, argillosi-calcarei e da particolari caratteristiche climatiche che le rendono un luogo ideale per la viticoltura. La zona collinare più a sud della provincia è costituita dalle propaggini dei Monti Volsini, a est del fiume Fiora, dove i suoli vulcanici si alternano a ripide pareti di tufo. La fascia costiera invece, con i suoi suoli argillosi, si compone di colline più morbide coperte in buona parte da vigneti e distese di olivi che degradano verso il mare, attraverso vaste pinete e ampie aree di macchia mediterranea. Sul mare spicca il promontorio dell’Argentario e l’Isola del Giglio con panorami mozzafiato e una limitata viticoltura presente sui terrazzamenti a picco sul mare; in alcuni dei vigneti dell’Isola si trovano ancora delle strutture in pietra (i “palmenti”) usate in passato per la pigiatura dell’uva prima del trasporto in cantina.
Caratteristiche dell’uva Vermentino
Il Vermentino è un vitigno a bacca bianca semi-aromatico. Esteticamente ha un grappolo compatto, di media grandezza, con forma cilindrica e alata, dal caratteristico colore giallo sfumato di verde che tende all’ambra con l’esposizione al sole, e spesso appare leggermente maculato, con delle macchie marroncine simili a quelle del Pigato.
Non ha particolari preferenze di terreno, ma i risultati migliori si ottengono sui terreni collinari, in zone ventilate, preferibilmente da venti marini.

📸Federico Giussani – Vermentino Grand Prix
Caratteristica dei vini Vermentino e abbinamenti gastronomici
I vini a base di Vermentino sono generalmente dei bianchi secchi, delicatamente morbidi, semi aromatici, con profumazioni delicate ma molto decise, e un’acidità naturale molto utile anche per l’invecchiamento. Negli ultimi anni gli enologi hanno lavorato per ottenere tipologie di Vermentino vinificato in purezza, con ottimi risultati e vini dai profili organolettici fruttati e gradevoli.
Ci sono ottime bottiglie semplici e freschissime, con una sapidità che viene direttamente dal mare, ma non mancano le versioni più complesse e strutturate, che vantano insieme alla freschezza una elegante mineralità e sapidità.
Caratteristica del Vermentino in tutte le sue forme rimane il bouquet molto intenso a base di agrumi, frutta gialla non troppo matura e fiori bianchi ma soprattutto richiama la macchia mediterranea con erbe aromatiche come timo, rosmarino, basilico e fiori selvatici.
Versato nel bicchiere il Vermentino di Maremma risplende nel suo colore giallo paglierino screziato da leggeri riflessi verdolini e dorati. Al palato si presenta con un gusto equilibrato, rotondo, pieno. Molto fresco, è fruttato, con una struttura che nasce dalla grande sapidità più che dall’alcolicità.
Ideale servito fresco, abbinato a piatti a base di pesce; nella sua versione più semplice è ottimo come aperitivo, o abbinato al pesce al vapore o alla pasta al pesto, ma con prodotti più complessi si possono osare abbinamenti più decisi, con carni bianche, crostacei, salmone e pesci grassi, e in abbinamento con tutti i piatti della tradizione culinaria maremmana: i formaggi a media stagionatura, le carni bianche e i risotti.
Intervento realizzato con il cofinanziamento FEASR del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Toscana sottomisura 3.2
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