Articolo a cura di Saula Giusto.
La Cantina Poggio Cavallo (https://www.facebook.com/cantinapoggiocavalloorvieto/) è una recente azienda, situata nel cuore dell’Orvieto Classico (in località Le Velette 14-15, 05018 Orvieto – TR), adagiata su dolci colline vestite a festa da bellissimi filari di viti, che si affaccia su un panorama da cartolina, impagabile, impreziosito dal profilo di uno dei duomi più belli del mondo.
L’azienda nasce 2007 ad opera di Pierfederico Tedeschini e della sua famiglia, che tuttora se ne prendono grande cura e la prima vendemmia risale al 2013. I Tedeschini hanno investito molto in quest’azienda, dotando la cantina di serbatoi in acciaio inox di ultima generazione particolarmente performanti e la sua moderna concezione ha permesso una gestione molto efficiente dei processi produttivi.
Oggi l’azienda conta 17 ettari (piantati con una densità a livello di Borgogna!) ed arriva a produrre circa 100.000 bottiglie annue. I vitigni coltivati sono di Grechetto di Orvieto, Trebbiano, Alicante, Montepulciano, ma anche Viognier, Merlot, Malbech, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon; tutte uve scelte in base ad una rigorosa analisi dei terreni disponibili effettuata, all’inizio, grazie anche alla consulenza esperta dell’enologo Stefano Chioccioli.
L’azienda è sita su un terreno estremamente vocato, ricco di colate di lava, argilla, basalto, tufo, tutti componenti presenti in un territorio di origine antichissime originatosi, nel Pleistocene, da quello che è stato il complesso vulcanico dei Monti Vulsini. La grande eterogeneità dei terreni, unita alla variabilità del clima, di tipo mediterraneo e che apporta forti escursioni termiche, donano ai vini grande complessità, oltre che delle caratteristiche differenti in base al posizionamento delle vigne sui differenti suoli.
In cantina le vinificazioni vengono effettuate, nei grandi serbatoi di acciaio inox, a temperatura controllata. La cantina viene completata da una bella una bottaia composta da barriques di rovere Francese e Americano, dove vengono affinati il Cabernet Franc ed il Malbec. Per filosofia aziendale si affinano inoltre in bottiglia, mediamente per un anno, tutti i vini, anche quelli considerati come ‘base’.
Come nota di merito ulteriore, la cantina risulta l’unica ad impatto ambientale zero in Umbria, insieme a quella disegnata da Giò Pomodoro nel perugino: è stata costruita sottoterra, incuneata all’interno di una piccola collinetta, che è stata poi sigillata per renderla invisibile. Durante i lavori, si è inoltre scoperto che la cantina sorge su delle antiche tombe risalenti all’epoca etrusca di grande valore storico artistico, che il proprietario ha sapientemente preservato e valorizzato, lasciando i vecchi cunicoli funerari intatti e rendendoli visitabili.
E’ particolare anche la storia del logo di Poggio Cavallo (un simbolico antico labirinto etrusco) e delle etichette dei vini più pregiati: prendono spunto dalle oggettistiche di quell’epoca rinvenute durante i lavori di ristrutturazione, esposte presso il museo etrusco di Orvieto, nella bacheca dedicata a Poggio Cavallo (nome storico della zona), che sono state riadattate graficamente (le etichette riproducono un gioiello etrusco).
A Poggio Cavallo si possono anche effettuare Wine Tours e degustare gli eccellenti vini e l’olio di alta qualità prodotti.
Su prenotazione si organizzano anche ottimi pranzi e cene di cucina tradizionale orvietana ed umbra, creati appositamente dalla famiglia Tedeschini, nel corso dei quali si vive un’esperienza ricca di calore, piatti e prodotti ottimi, che ti fanno sentire proprio come a casa.
Ecco tutti i miei personali assaggi e le foto del pranzo offerto.
Orvieto Classico DOC 2017
Uve: 50% Trebbiano; 40% Grechetto; 10% Viognier. Solo acciaio.
Giallo dorato luminoso. Naso sorprendentemente intenso, in cui un netto origano e maggiorana freschi si uniscono ad una bella ginestra, per poi cedere il passo a mela golden ed a susina ben mature, per poi finire su note piretiche ben percepibili. Al palato calore, sapidità e freschezza sono in ottimo equilibrio; il sorso è minerale, soddisfa e invoglia la beva. E’ un vino di buona struttura, rispondente e lungo nel finale. Un Orvieto Classico interessante e che si distingue tra tanti e che immagino da tutto pasto e molto versatile da abbinare.
Rosso Orvietano DOC 2017
Uve: Montepulciano 30-35%; Cabernet Sauvignon 30-35%; Merlot 30-35%. Solo acciaio.
Rosso rubino cupo, consistente. Bel naso intenso e fine subito di ciliegia, marasca e mora ancora croccanti, a cui segue un leggero incenso, liquirizia, rosa sotto spirito e grafite. Al palato è caldo, gustoso, ricco di polpa ma anche ottimamente fresco, rispondente, piuttosto lungo. Lascia una bocca molto pulita e buona che sa di mora e liquirizia. L’ho trovato buonissimo, un Orvietano Rosso di tutto rispetto.
Sirah Malbec 2016
Uve: circa 60% Sirah e 40% Malbec. Solo acciaio. Affina per 6 mesi in acciaio e per ulteriori 18 mesi in bottiglia.
Rosso rubino intenso dai riflessi granato, consistente. Olfatto elegante e raffinato, in cui si fondono piccoli frutti di bosco ancora freschi, smalto, canna di fucile, inchiostro, pomodoro secco, cacao amaro e rosmarino. L’eleganza di conferma alla beva, che si rivela anche molto rispondente, calda, di corpo, giustamente fresca e dalla vivace mineralità. Il finale è molto lungo, pulito, appagante. Un vino pronto e davvero ben riuscito.
Cabernet Franc 2015
Uve 100% Cabernet Franc. Affinamento in acciaio per 2-3 mesi, che prosegue in barrique per 11-13 mesi ed in ulteriore acciaio per 2-3 mesi; subisce un finale affinamento in bottiglia per almeno 18 mesi.
Naso molto intenso, complesso, di rosa ed amarena sotto spirito, cacao in polvere, radice di liquirizia, caffè tostato, grafite, chiodo di garofano, tabacco scuro e leggera noce moscata. Al palato è strutturato, vellutato, dai tannini molto setosi, saporito ed appagante. Di ottima rispondenza, permane a lungo in una bocca pulita che sa di amarena e liquirizia. Un raro Cabernet Franc in purezza umbro, molto ben riuscito.
Malbec 2016
Uve: Malbec 100%. Prodotto unicamente in 300 esemplari, affina in barrique per quasi 2 anni e per circa un ulteriore anno in bottiglia.
Rosso rubino cupo, impenetrabile e decisamente consistente. Al naso è esplosivo, caldo, intenso ed etereo: dona una netta mora di gelsi matura, mirtilli e visciole sotto spirito, rosa rossa e violetta, talco mentolato, a cui segue liquirizia dolce, cioccolato fondente e tabacco scuro, su un finale balsamico. Al palato è muscolare, massiccio e molto caldo, dai tannini ancora molto decisi, di vibrante acidità, saporito, marcatamente minerale, molto lungo in un finale di liquirizia e mora. Un Malbec in purezza raro e prezioso, per produrre il quale la famiglia Tedeschini ha investito tantissimo, in termini economici, di impegno e lavoro. Già vino molto potente, una buona sosta in cantina lo perfezionerà ulteriormente.
I piatti proposti in abbinamento ai vini degustati.