Conoscete tutti e 4 questi vitigni dell’ Emilia Romagna ?
Grazie all’ampia ed accurata selezione di #DegustoCoop @coopalleanza_30 , all’interno del @MercatodiMezzo, proprio nel centro storico di #Bologna, ho seguito un’interessante degustazione , guidata dalla bravissima sommelier @aies dedicata proprio ai vini di questa regione, composta di due anime, quella romagnola e quella emiliana.
Ecco i vitigni che abbiamo approfondito:
🔹 PIGNOLETTO
Questo vitigno, il più tipico e antico dei #collibolognesi, prende il nome probabilmente dalla forma del grappolo, simile a una pigna, e condivide lo stesso DNA con il Grechetto Gentile .
🥂 UmbertoCesari con il “Moma” , lo rappresenta nella versione Spumante, molto caratteristica, che , in questo caso contiene anche una piccola parte di Chardonnay. Punta alla bevibilità, con un’acidità spiccata e sapidità. Generoso al naso con richiami di pera, mela e cedro.
🥂 Nugareto “Cantastorie” lo propone invece nella versione ferma, dove il sorso è più pieno e il naso si arricchisce di sentori di ananas, pera e fiori di camomilla.
🔹 ALBANA
Ha dato vita alla prima Doc italiana dedicata ai vini bianchi, ed è caratterizzato da un’inconsueta trama tannica. Dà ottimi risultati con la macerazione del mosto con le bucce.
🥂 Leone Conti: “Il mio Albana progetto 1”. Spicca l’albicocca, unita ai sentori floreali che richiamano la ginestra. Il sorso è potente, lungo e lievemente astringente.
🔹 BURSON LONGANESI
L’uva Longanesi, o Bursona in dialetto romagnolo, è un vitigno autoctono della zona di Ravenna prodotto da una rosa ristretta di produttori in piccolissime quantità. Rischiò anche l’estinzione dopo la drammatica epoca della fillossera, fino che non venne ripristinata da Aldo Longanesi, nel 1920, dal quale prese il nome.
🍷 Randi “Etichetta Nera” rispecchia le sue caratteristiche tipiche di vino opulento, corposo, dai tannini potenti. Al naso spiccano i sentori di amarene, prugna secca, viola, spezie e cioccolato.
🔸 SANGIOVESE
Questo iconico e maestoso vitigno, da sempre conteso con la Toscana, trova in particolare nella parte romagnola, espressioni ricche di sfumature e davvero molto interessanti, come quelle rappresentate da:
🍷 Drei Donà con “Pruno”, una Riserva proveniente da un vigneto selezionato, che al naso sprigiona ovviamente la prugna, accompagnata da amarena e violette selvatiche. Sorso lungo, equilibrato con ottima acidità.
🍷 Azienda Agricola Stefano Ferrucci “Domus Caia” un vino che fa appassimento naturale delle uve. Sviluppa sentori di amarena sotto spirito, note di cacao ed erbe aromatiche.
E voi quale vitigno dell’Emilia Romagna preferite?
Sicuramente se siete a Bologna vi invito a farvi un giro al Mercato di mezzo a scoprire tanti altri prodotti interessanti racchiusi nella ricca selezione dedicata agli appassionati di vino.
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