La classe non è acqua!!!
Eh no cari miei, la famiglia Lunelli non sbaglia un colpo. Ed ecco che per Expo hanno creato una bottiglia capolavoro dal design impattante che si fa ben notare ma ma senza scadere nel volgare anzi, con estremo gusto ed eleganza.
Esce così la bottiglia Orgoglio Italia nata proprio dal design ispirato all’avveniristica architettura di Palazzo Italia.
Con quest’edizione limitata la cantina trentina ha voluto celebrare il proprio ritorno a Expo Milano dopo oltre un secolo e la prestigiosa collaborazione con il Padiglione Italia, che ha scelto Ferrari quale brindisi per i propri momenti ufficiali. “Orgoglio Italia”, che dà il nome alla Riserva, è infatti il motto scelto dalla rappresentanza del nostro Paese a Expo Milano 2015.
Il Ferrari Riserva Orgoglio Italia rappresenta idealmente un ponte fra il presente, rappresentato dalla tessitura di linee bianche che riprende la “foresta urbana” di Palazzo Italia, e il passato, richiamato dalla Medaglia d’Oro vinta da Ferrari all’Esposizione Internazionale del 1906 che spicca sul collarino.
Si tratta di un Trentodoc millesimato, figlio della vendemmia 2006, ottenuta da sole uve Chardonnay coltivate nelle zone più vocate alle pendici dei monti del Trentino.
Nonostante io non abbia nessun dubbio sulla qualità, sarò onesta con voi ammettendo che neanche io sono riuscita ad assaggiarlo ancora 🙁
Anche perché è stato fatto solo in 2015 esemplari numerati (nulla è lasciato al caso) ed è stata utilizzata come omaggio alle delegazioni straniere in visita a Expo. Tanto che il primo brindisi con questa speciale Riserva ha suggellato la presentazione del progetto Ferrari per Expo, cui è intervenuta la dott.ssa Diana Bracco. A lei è stata consegnata la bottiglia numero 2015, mentre la numero 1 è stata consegnata qualche giorno prima al Presidente del Consiglio Matteo Renzi.
I pochi esemplari rimanenti verranno centellinati in alcune fortunate enoteche…
In via del tutto eccezionale uno di questi esemplari sarà presente all’Asta di Ansuini che si terrà martedì 15 Dicembre presso il Rome Cavalieri alle ore 18.00.
Per l’Asta Ansuini da casa Ferrari, con grande orgoglio, sono stati selezionati anche altri due prestigiosi lotti che rendono omaggio alle grandi bollicine italiane, tutti firmati personalmente da uno dei personaggi del vino che stimo maggiormente: Marcello Lunelli, componente della Storica famiglia, oltre che responsabile tecnico e vicepresidente di Cantine Ferrari.
Un prezioso cofanetto in legno contenente due annate del Giulio Ferrari: il 1996 e 1999, definite: “Le Annate del Mito” grazie ai numerosi riconoscimenti ottenuti, tra i quali l’inserimento nei “Top 100 Wine Cellar Selection”, ossia fra i 100 vini al mondo assolutamente imperdibili di Wine Enthusiast.
Il Giulio Ferrari è un Trentodoc che ha fatto la storia delle Bollicine Italiane, un vero fuoriclasse capace di vincere la sfida contro il tempo. Nasce nello straordinario vigneto di Maso Pianizza, posto in alta quota alle pendici dei monti del Trentino e interamente circondato da boschi secolari. Le prime bottiglie furono create nel 1972, come una scommessa azzardata, perché nessuno aveva fino ad allora osato invecchiare un Metodo Classico per ben 8 anni. Invece fu un autentico trionfo e da allora l’affinamento è stato portato oltre i 10 anni. Le annate 1996 e 1999 poi hanno trascorso oltre 14 anni sui lieviti, nel buio e nel silenzio delle cantine Ferrari, per raggiungere un’emozionante eleganza e una freschezza che completano perfettamente la grande complessità che da sempre contraddistingue questa Riserva.
In formato Magnum invece la bellissima Riserva Lunelli.
Si tratta di un Trentodoc di straordinaria struttura ottenuto da sole uve Chardonnay provenienti dai vigneti di proprietà che circondano Villa Margon, splendida residenza cinquecentesca alle pendici del Monte Bondone, sede di rappresentanza delle Cantine Ferrari. È frutto della tradizione ultracentenaria della Casa al quale la famiglia Lunelli ha voluto dedicare il proprio nome. Affascinante sintesi di tradizione e innovazione, è l’unica etichetta Ferrari la cui prima fermentazione avviene in grandi botti di rovere austriaco, come ai tempi di Bruno Lunelli. L’elevazione in legno conferisce corpo, un’intrigante ricchezza gustativa e un’armonica morbidezza. Dopo almeno 7 anni di affinamento in bottiglia, il Ferrari Riserva Lunelli è caratterizzato da profumi complessi e da una struttura ampia che permettono una straordinaria versatilità negli abbinamenti. Il 2006 è la quinta vendemmia di questa Riserva Lunelli, un Ferrari dalle insolite emozioni con una ricchezza di struttura abbinata ad una coinvolgente eleganza. Mai come in questa edizione il legno è stato usato come “strumento” senza essere “condimento”, ma anzi, raggiungendo un equilibrio ideale.
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