Durante Expo 2015 c’è stato grande stupore per un conto salatissimo arrivato nel padiglione Giapponese per una cucina Kaiseki.
Ma voi l’avete mai provata?
Vi racconto la mia esperienza, fatta pochi mesi fa nella patria di origine di questa cucina, ossia a Kyoto, con uno dei più rinomati chef che si dedicano a questa cucina.
Tanto per cominciare è una cucina di tradizione molto antica della gastronomia giapponese, che include tante piccole portate, tutte di estrema eccellenza e con una cura oserei dire maniacale per il dettaglio. Ogni piatto è una vera e propria opera artistica, alla ricerca di totale armonia di gusti, e di colori, con utilizzo di soli ingredienti locali, freschi, spesso rari e puramente stagionali. Ogni pietanza è quindi creata in modo da rivelarsi una vera esperienza multisensoriale, che esalta sia nel gusto che nell’aspetto il tema stagionale, richiamando fiori, piante o animali caratteristici e locali. Anche le cotture, generalmente molto rapide, sono frutto di intensi studi e calcoli precisi che nulla lasciano al caso.
Questo viaggio di sapori, emozioni ed esperienze sensoriali è generalmente famoso anche per essere assai costoso, nello stesso Giappone è difficile trovarlo a prezzi modici ma……..quello che vi costerà di più è distruggere il capolavoro artistico che vi trovate davanti quando vorrete assaggiarlo !!!